PERCHE’ SCIOPERARE IL 18 APRILE
1) Per la difesa del welfare, del benessere
dei cittadini, dei diritti sociali, della qualità e quantità dei servizi
sociali e sanitari
La crisi finanziaria non è dovuta al troppo benessere e ai troppi servizi di
cui godremmo… L’Italia è agli ultimi posti in Europa per reddito e
servizi ai cittadini. La verità è che in questi anni sono state date al
sistema finanziario-industriale risorse enormi con investimenti in
grandi opere inutili e nocive come il TAV, interessi (dati alle banche)
sul debito pubblico ecc. Questo senza dimenticare l’evasione e
l’erosione fiscale, basse tasse ai redditi alti ecc.
Se vogliono tagliare qualcosa, taglino le spese
militari, le grandi opere inutili, l’evasione e i redditi dei manager,
dei politici e degli alti burocrati pubblici.
NO ALLA CHIUSURA DEGLI OSPEDALI E DEI SERVIZI MEDICI TERRITORIALI ED ALLA RIDUZIO NE DEI POSTI LETTO CHE ALLUNGHERANNO ULTERIORMENTE LE LISTE DI ATTESA.
- NO AL TAGLIO DEI SUSSIDI AI DISABILI E DEI SERVIZI SOCIALI.
- PER L’ASSUNZIONE DI TUTTO IL PERSONALE NECESSARIO AL BUON FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI CHE OGGI VANNO AVANTI SOLO GRAZIE A TURNI E CARICHI DI LAVORO MASSACRANTI.