Alcune
cooperative utilizzano per il servizio notturno in comunità, gruppi
appartamento e case di riposo, la cosiddetta “notte passiva”,
ovvero costringono le lavoratrici e i lavoratori a lavorare di notte
senza la giusta retribuzione.
Nonostante
sia presente nel contratto nazionale, grazie ai “soliti sindacati
compiacenti”, è stata dichiarata
illegale da diverse
sentenze di tribunale: lo
dicono le leggi (che valgono più dei contratti), il codice civile,
il Dlgs. 66, le direttive europee e numerose sentenze di tribunale a
tutti i livelli.
Le
“notti passive” vengono giustificate da coordinatori e dirigenti
come un’attività notturna non attiva come quella diurna, quindi da
non retribuire…tanto si dorme!
MA
NON siamo a casa nostra, con i nostri affetti, né possiamo gestire
il nostro tempo a nostro piacimento, MENTRE siamo a disposizione del
datore di lavoro e sul luogo di lavoro. Spesso, essendo considerata
“passiva”, succede che venga agganciato un turno al mattino, o segua un turno serale, non
rispettando le 11 ore di stacco tra un turno e l’altro, e finisce
che si lavora anche 20 ore!
Mancati
riposi, stanchezza, lavoro sottopagato, sfruttamento….
Questo
sistema influisce sulla qualità delle relazioni educative,
assistenziali, terapeutiche, e sulla qualità del servizio.
Alcune
lavoratrici della nostra provincia quest’anno hanno detto basta!
all’utilizzo della notte passiva, si sono organizzate assieme al
sindacalismo di base, la CUB Sanità di Cuneo, e non solo hanno
ottenuto la fine dell’utilizzo di questo misero espediente che
consente alle cooperative di risparmiare sulla pelle di chi lavora,
ma hanno anche recuperato quanto non retribuito.
Cosa aspettiamo a
farci rispettare tutti? Ora basta!
SE
LAVORI in un posto dove si fa la notte passiva:
Cercaci
per far terminare l’utilizzo della notte passiva.
SE
HAI LAVORATO in un posto dove si fa la notte passiva:
Cercaci
per recuperare tutti gli arretrati.
Cuneo:
cub.cuneo@cubpiemonte.org
Tel
3336010470
Torino:
corso Marconi 34, 10125 Torino
Tel/fax
011.655.897
sanita@cubpiemonte.org
|
Nessun commento:
Posta un commento