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lunedì 26 febbraio 2018

Valdocco a Saluzzo


IL SOCIO DI COOPERATIVA: QUALE REALTA'?
Il cambio di gestione dei servizi, pone molti problemi per i lavoratori, tante PREOCCUPAZIONI dovute a tante incertezze. In particolare ci si chiede COSA SI PERDE, QUANTO COSTA FAR PARTE DI UNA COOPERATIVA DI CUI SI CONOSCE POCO e che ha la dirigenza e sede amministrativa lontana dal territorio in cui è inserto il posto di lavoro?
Le cooperative che operano nell'ambito socio-educativo e sanitario, hanno assunto in Italia, dimensioni economiche enormi, gestiscono servizi, in accreditamento, appalto, concessione e affido, che erano gestiti direttamentedagli Enti Pubblici. Il motivo E' DIMINUIRE IL COSTO DEL LAVORO e DIMINUIRE I DIRITTI DEI LAVORATORI.
LA COOPERATIVA ANIMAZIONE VALDOCCO E' UNA DELLE PIU' GRANDI COOP. DI SERVIZI ALLA PERSONA, che fagogita servizi quà e là, in Piemonte soprattutto e qualcuno in Val D'Aosta e in Lombardia. Di fatto IL CONTROLLO DEI SERVIZI E' ESERCITATO DAI RESPONSABILI E DAI SUOI FEDELI, gli altri diventano solo dipendenti! Ma allora PER QUALE MOTIVO SI DOVREBBE SOTTOSCRIVERE UNA QUOTA SOCIALE PESANTISSIMA? più di £ 4.000!
ASSOCIARSI SIGNIFICA VINCOLARE, senza interessi, QUASI META' DELLO STIPENDIO DI UN ANNO DI UN OPERATORE A TEMPO PIENO, FIGURARSI QUANTO E' GRAVOSO PER UN OPERATORE PART-TIME! E' EVIDENTE CHE E' INACCETTABILE UNA SALASSATA DI TALE IMPORTO. D'ALTRONDE NELLO STATUTO DELLA COOPERATIVA VALDOCCO SONO PREVISTE VARIE FORME DI RAPPORTO DI LAVORO: DIPENDENTE, SOCIO LAVORATORE, LAVORATORE AUTONOMO NON SOCIO ECC.
PER QUESTO E' POSSIBILE NON DIVENTARE SOCI, NON ESISTE NORMATIVA ALCUNA CHE OBBLIGA AD ASSOCIARSI! LIBERI DI SCELTA, già nell'ultimo aumento di capitale sociale DI valdocco, 4 anni fa, ci fu una grande opposizione in assemblea sociale e risulta sempre più frequente, durante le acquisizioni di servizi, di operatori che rifiutano di associarsi.
MA veniamo al CAMBIO DI GESTIONE
Il nuovo codice degli appalti, recepisce la normativa italiana unitamente a quella europea, in materia di cambi di gestione, sostanzialmente offre maggiori garanzie ai lavoratori.
Una buona tutela sindacale, può dare continuità occupazionale, il mantenimento di tutti i diritti acquisiti, livelli anzianità art.18, assunzione a tempo indeterminato dei contratti precari, diritti sindacali.
Per ottenere tutto questo è importante che i lavoratori siano uniti e che abbiano chiaro gli obiettivi da raggiungere, nei momenti in cui, una nuova cooperativa, meglio dire azienda gestore subentrante, può ricattare i lavoratori e imporre condizioni di lavoro e stipendi peggiorativi.
Ma serve anche un buon sindacato, interno alla cooperativa, non colluso con la direzione e che sta chiaramente dalla parte dei lavoratori!
Negli ultimi anni, gli operatori valdocco, visto l'autoritarismo della direzione, la perdita di diritti e di autonomia professionale, hanno costituito un sindacato interno, la Cub. L'unico sindacato che oggi chiede il rispetto del lavoro e delle indennità economiche previste dal CCNL e difende i colleghi dalle vessazioni disciplinari e dai licenziamenti.
Organizzati con la Cub!
 333.6010470

Cuneo 24.02.18